L’8 settembre (diciamo la data della grande vergogna nazionale) e il 25 aprile (la data della c.d. “liberazione”) grilliani hanno avuto un effetto catartico.
Ci sono voluti 64 anni (Germania e Giappone, le altre due Nazioni che hanno perduto la IIa Guerra Mondiale, ci hanno messo molto meno – con l’appendice peraltro dell’unificazione della Germania che pure risale a circa 18 anni orsono [3.10.1990 – caduta muro di Berlino uff. 9.11.89 - ]; pur avendo subito distruzioni molto più gravi dell’Italia), ma alla fine, anche per noi, è terminato il DOPOGUERRA.
Comincia, quindi, da adesso l’Italia ad essere un Paese Normale (intendendosi con questo, inserito nella Comunità Europea, nel contesto Occidentale, che è quello che naturalmente ci appartiene).
Ci vorrà tempo, lavoro, tensione, ma sono convinto che si comincia da qui a costruire il FUTURO.
Ci sono voluti 64 anni (Germania e Giappone, le altre due Nazioni che hanno perduto la IIa Guerra Mondiale, ci hanno messo molto meno – con l’appendice peraltro dell’unificazione della Germania che pure risale a circa 18 anni orsono [3.10.1990 – caduta muro di Berlino uff. 9.11.89 - ]; pur avendo subito distruzioni molto più gravi dell’Italia), ma alla fine, anche per noi, è terminato il DOPOGUERRA.
Comincia, quindi, da adesso l’Italia ad essere un Paese Normale (intendendosi con questo, inserito nella Comunità Europea, nel contesto Occidentale, che è quello che naturalmente ci appartiene).
Ci vorrà tempo, lavoro, tensione, ma sono convinto che si comincia da qui a costruire il FUTURO.
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