Correva l’A.D. 1268 allorché il nobile e coraggioso Corradin di Svevia, sconfitto e catturato il 23 agosto da Carlo d’Angiò nei pressi di Tagliacozzo (L’Aquila), il 29 ottobre, secondo quanto stabilito, veniva giustiziato a Napoli, dove i suoi resti riposano nella chiesa del Carmine.
Aveva sedici anni.
La sua precoce fine commosse i contemporanei e i posteri; ne ricorre oggi il 740° anniversario.
Il passato ha una rilevanza fondamentale nel senso letterale del termine, nella costruzione della storia presente e futura, in quanto ne costituisce fondamento, per cui più profondo e consistente è, più è articolata e robusta la successiva storia, in un contesto di relazione tra i vari Paesi, i grandi Territori e le grandi Regioni, gli Stati e i Potentati religiosi, economici e politici del Mondo.
E tu America che ti stai sfaldando da tutte le parti come un colossale mausoleo di sabbia, che fino a quel venerdì 12 ottobre di 224 anni dopo, neanche esistevi, che solo trascorsi ulteriori 15 anni acquisisti, in modo traballante, almeno un nome, che dici? Dove affondi le tue radici? In fin dei conti, quanto bisogna andare a ritroso nel tempo, per trovare l’ottobre di un anno che rechi qualche segno del tuo passato?
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3 commenti:
Eh!Eh!Eh! Mo' lo vedi Obama all'opera!
Obama president! Una bella favola, come il blog di Beppe Grillo. Ma poi?
Obama president vale lo schiavismo, il distacco dalle proprie origini, la morte di milioni di neri?
Ma neanche Armstrong, i blues, gli Harlem Globetrotters ecc. secondo me.
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