Tengo un diario dal 10 sett. 2002 che, dopo essere andato avanti a corrente alterna e un lungo periodo di sospensione riprende oggi e continuerà, probabilmente, con le stesse modalità di prima; una specie di blog cartaceo ante litteram di impronta esclusivamente personale o criptato.
Avevo pensato di riportarlo, in parte, qui mettendolo, semmai, sotto il titolo vecchie cose, ma ci ho ripensato. Non sono affatto "vecchie cose" e alcune di esse sono, tra l'altro, strettamente private; ma, a parte questo, il diario in pillole ci perderebbe moltissimo, anzi non significherebbe nulla. Riportarlo tutto è impossibile; gli spezzoni non hanno senso se non collegati con annotazioni precedenti, seppure di riferimento completamente diverso, e con annotazioni successive; ma anche con i periodi più o meno lunghi di silenzio, precedenti o successivi che non trasparirebbero affatto da una riduzione a sintesi qui.
Lo status del diario, allora è destinato a rimanere invariato.
Secondo l'ipotesi di un ordine naturale delle cose (c'è anche una statistica della natura) lo leggerà, prima o poi, Maria Rosaria.
Allora ti dico, cara Maria Rosaria, tu sei stata certamente la donna della mia vita, e sei, nell'attualità, la donna della mia vita, quindi te lo dedico.
Forse scoprirai in esso, per quello che riuscirai a capire della mia scrittura, qualcosa di più di me, forse qualcosa di più di noi, dei nostri rapporti, della nostra vita insieme, del mio modo di essere nei confronti degli altri, di quello che ho capito del Mondo, della vita, di te, delle nostre figlie, dei nostri nipoti, forse troverai che tutto è sconnesso, i concetti, le idee, gli argomenti, gli avvenimenti, i giudizi, le elucubrazioni mentali, la religione o, meglio, religiosità, le poesie, i sogni, eppure, magari, troverai una connessione tra tutte le cose, anche i vuoti, i periodi di silenzio, e i pieni, il troppo esserci, troppo dire e fare, troverai le cose dette e le cose non dette. Non ne verrà fuori niente... che cosa vuoi che debba venir fuori, che cosa vuoi che sia tutto questo? Ma mi sentirai più vicino se vuoi. Se non vuoi basta cestinare il tutto, come il blog, basta schiacciare il tasto "elimina". Magari farai così dopo aver dato un'occhiata, o centellinerai un po' alla volta o ogni tanto andrai a dare un'occhiata, conserverai quasi a far diventare un'icona (sconsiglierei). Troverai, certo, la conferma del mio amore, anche se dovesse essere più o meno diverso da come immaginavi o desideravi; troverai quello che io ho percepito del tuo amore verso di me, anche questo secondo la tua interpretazione, e mi darai ragione o torto. Ma, più attinentemente, troverai, in definitiva, quello che tu stessa vorrai trovare, oppure concluderai che in fondo, tutto sommato, non hai trovato altro che chiacchiere. D'altronde è il Mondo qualcosa di più di un Mondo di chiacchiere?
1 commento:
O.K.
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