Ma se non c'era un interesse privato nel tenersi aggrappato alla poltrona, ci voleva un minuto per togliersi di mezzo, facendo anche bella figura (semmai mercanteggiando, sia concesso, una qualche impunità per sé e per gli amici degli amici, come fece a suo tempo un altro fiore all'occhiello del panorama vip italico, il conte Fazio, Governatore della Transilvania).
Tenevo pronto anche lo slogan: "Compatrioti! Concittadini! Amici! Non ho mai fatto nulla di male, e ho sempre agito onestamente e nella massima correttezza. Ma per il bene del popolo italiano, mi inchino all'interesse superiore del Paese, e rassegno le mie dimissioni. W l'Italia! W l'Europa! W la bocciofila di Ceppalonia!"
Invece... niente! Allora? Che si deve pensare?
Comunque se torno a nascere voglio fare il Ministro della Ceppalizia, così se un magistrato mi rompe i coglioni, lo faccio trasferire e buona notte al secchio!
Mica come quel gonzo del Berluska che, per ottenere una simile banalità, voleva andare per vie legali... addirittura cambiando la Costituzione, intervenendo sul C.S.M., scomodando i sacri principi regolatori dell'Ordinamento Giudiziario. Pirla! Baiuscia! Polentun!
1 commento:
O.K.
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